I nuovi finanziamenti pubblici destinati ai partiti

Mercoledì 14 Ottobre 2015 sono stati approvati i tre articoli del ddl Boccadutri[1], disegno di legge presentato alla Camera dall’onorevole del PD Sergio Boccadutri, ex tesoriere di Sinistra e Libertà. Il ddl, approvato a Montecitorio il 9 settembre 2015, prevede lo sblocco dei finanziamenti del periodo 2013-2014 destinati ai partiti per un ammontare pari a 45,5 milioni di euro.

Fondi bloccati: I fondi erano stati “bloccati” dagli uffici di presidenza di Camera e Senato per l’impossibilità della Commissione, istituita ad hoc dalla legge del governo Letta, di fare tutti i controlli previsti sui bilanci 2013 e 2014[2]. In più si sono aggiunti dei problemi tecnici giustificati da mancanza di personale.

Cosa prevede il ddl:

La legge 27 Ottobre 2015 n.175 sulla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici,di cui all’art. 9 della legge 6 luglio 2012, n. 96.

All’articolo 9, comma 3, della legge 6 luglio 2012, n. 96, sono state apportate le seguenti modifiche:

  1. Integrazione di 7 unitàil personale della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici (di cui all’art. 9 della legge 6 luglio 2012, n. 96), con la finalità di assicurarne la piena operatività.

Cinque unità, dipendenti della Corte dei conti, addette alle attività di revisione e due unità, dipendenti da altre amministrazioni pubbliche, esperte nell’attività di controllo contabile andranno a coadiuvare i 5 componenti già previsti dalla legge Letta[3], di cui uno designato dal Primo presidente della Corte di cassazione, uno designato dal Presidente del Consiglio di Stato e tre designati dal Presidente della Corte[4] dei conti.

  1. Introduzione di una disciplina specifica per gli anni 2013e 2014 sulle modalità di controllo dei bilanci dei partiti, in virtù della quale non si applica, per quegli anni, la verifica della conformità delle spese effettivamente sostenute e delle entrate percepite alla documentazione prodotta a prova delle stesse. La verifica si applicherà ai rendiconti successivi al 2014.

Il senatore PD Miguel Gotor, relatore del testo in Aula ha difeso il principio del finanziamento pubblico dei partiti “come un principio di garanzia democratica: che, non a caso, vige in tutte le democrazie europee per i suoi caratteri di universalità, neutralità, terzietà e proporzionalità, rispondendo così a un elementare bisogno di giustizia. Il discorso del senatore in Aula si è concentrato sull’importanza di difendere i partiti con dignità, da lui definiti “tronchi sani” della società italiana che “devono crescere”.

Voti favorevoli, contrari e astensioni: Con 148 voti favorevoli, 44 contrari e 17 astenuti: contrario il Movimento 5 stelle mentre Sel si è astenuta.

Le proteste dei grillini: I senatori del M5S hanno manifestato il loro dissenso in Aula con una “Boccadutri-card” gigante, intestata a Matteo Renzi, mentre tutti i senatori grillini hanno sventolato finte carte di credito dorate.

“Affrontiamo temi di particolare impatto e rilievo, che difficilmente si possono prestare a pagliacciate di vario genere”, ha replicato il premier.

Capogruppo Gianluca Castaldi:

“Dopo la truffa della legge Boschi-Verdini che regala l’immunità parlamentare a consiglieri regionali e sindaci ecco il blitz super veloce sulla legge Boccadutri che regala milioni di euro ai partiti senza controllare i bilanci che domani verrà approvata in fretta e furia in aula”.

© www.robertofico.it

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Le reazioni di Boccadutri:

“Ogni volta che spiego nello specifico il provvedimento, le accuse dei M5S si rivelano per quello che sono, inconsistenti” afferma Sergio Boccadutri.

“Questa legge non dispone che i soldi del rimborso elettorale del 2013 partano e arrivino automaticamente nelle casse dei partiti. Il via libera si avrà comunque solo dopo l`ok al bilancio di ogni singolo partito”, ha spiegato il deputato del Pd, a proposito del provvedimento a sua firma.

“Noi non stiamo sbloccando proprio niente. Noi stiamo intervenendo affinché la Commissione preposta a vigilare sulla trasparenza dei partiti sia nelle condizioni di farlo entro 30 giorni”.

Il ddl Boccadutri in un solo pomeriggio è stato analizzato, emendato e ha ottenuto il via libera definitivo. In una tempesta di polemiche, mi auguro che questa “rapidità” si diffonda a macchia d’olio anche su altri provvedimenti.

[1] http://www.camera.it/leg17/29?shadow_deputato=305770&idLegislatura=17

[2] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/02/26/14A01531/sg

[3] http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2012-07-06;96!vig=

[4] Articolo 4, comma 1 del decreto-legge n. 149 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 13 del 2014

Aurora Santurini

Sitografia

http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/45046.htm

http://www.repubblica.it/politica/2014/02/20/news/ok_della_camera_l_abolizione_del_finanziamento_pubblico_ai_partiti_legge-79142478/

http://www.altalex.com/documents/leggi/2012/09/04/partiti-politici-la-riduzione-dei-contributi-e-legge

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/13/riforme-palazzo-madama-vota-la-legge-boschi-ecco-cosa-cambia-con-la-nuova-costituzione/2120906/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/09/finanziamento-ai-partiti-ostruzionismo-m5s-governo-vuole-ddl-in-aula-prima-delle-unioni-civili/2112635/

https://www.partitodemocratico.it/partito/boccadutri-polemiche-inconsistenti-la-legge-sblocca-i-controlli-non-lerogazione-dei-fondi/

http://www.panorama.it/news/politica/finanziamenti-ai-partiti-via-libera-al-ddl-boccadutri/

https://www.facebook.com/sergio.boccadutri?fref=ts

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