La televisione danneggia davvero i bambini?

Al giorno d’oggi, soprattutto da bambini, è sempre più difficile non avere alcun contatto con la televisione. La televisione è diventata uno strumento presente in tutte le case o quasi, e molto spesso ritenuto indispensabile. Tiene efficacemente compagnia ai grandi come ai bambini.

Ma quali sono i suoi veri effetti sui più piccoli, che spesso sono lasciati da soli di fronte allo schermo?

Molti sono i ricercatori che sostengono che la TV abbia effetti dannosi sui bambini, e la maggioranza delle ricerche sono rivolte a confermare questa ipotesi. In primo luogo, risulta evidente come i bambini che rimangono troppo tempo davanti alla TV si vedono togliere il tempo necessario all’attività fisica, con possibili conseguenze negative sulla salute. E’ anche dimostrato, tramite una ricerca longitudinale (cfr. Wright, Hustone et al., 2001) che i bambini che guardano più programmi di intrattenimento risultano meno bravi in test di matematica, vocabolario, e generale preparazione pre-scolastica.

In ogni caso, non tutto ciò che si può dire sulla relazione che intercorre fra televisione e bambini è negativo, e abbiamo anche un certo numero di studi che invece ne rivelano il suo lato positivo.

La stessa ricerca citata in precedenza dimostra infatti che i bambini che guardano più programmi informativi, e meno cartoni animati, risultano molto migliori negli stessi test rispetto a quelli che sono a digiuno o quasi di televisione.

E’ da notare anche come sia sempre meglio evitare che i bambini più piccoli entrino in contatto con la violenza televisiva.

In un esperimento diventato ormai famoso, conosciuto come l‘esperimento della bambola Bobo, bambini a cui veniva mostrato uno sperimentatore che picchiava un pupazzo tendevano ad imitarne il comportamento. Ciò nonostante, suoi esperimenti successivi basati sullo stesso modello hanno dimostrato come rinforzi negativi possono prevenire l’imitazione dei comportamenti aggressivi.

E’ quindi fondamentale capire che la televisione, come moltissime altre creazioni umane, non è di per sé né dannosa né completamente benefica. Tutto dipende infatti da come viene gestita: chi seguirà la televisione con i propri figli, cercando di adattare i programmi ai bisogni del bambino e aggiungendo alla televisione il dialogo, sicuramente troverà in questo strumento un compagno molto utile.

Riccardo Calandra cropped-immagine2.png

Info

 

 

 

Bibliografia

Wright, J. C., Huston, A. C., Murphy, K. C., St. Peters, M., Scantlin, R. e Kotler, J., The Relations of Early Television Viewing to School Readiness and Vocabulary of Children from Low-Income Families: The Early Window Project, Child Development, 2001

Bandura, A., Ross, D., e Ross, S., A.,Transmission of Aggression Through Imitation of Aggressive Models, 1961

 

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